Tribunale di Perugia (decreto del 2020)
Il bambino ha diritto a trascorrere un tempo significativo con il padre e, per converso, il padre , pur immotivatamente recalcitrante, ha il dovere di tenerlo con sè.
La particolarità della vicenda è che l’iniziativa giudiziaria è stata presa proprio dalla madre che si è fatta portavoce, per così dire, delle esigenze del figlio, ormai prossimo alla pubertà.
La madre ha ritenuto che, dopo una prima infanzia in cui il padre era rimasto, per propria scelta, ai margini del processo educativo, il ragazzino avesse la necessità di trascorrere proprio con il padre qualche giorno in più al mese; senza ovviamente stravolgere le sue abitudini, ma solo al fine di stabilire con il padre un rapporto più intimo e stretto.
Il Tribunale, pur a fronte della resistenza del padre, ha accolto le istanze della madre, stabilendo che il bambino dovrà trascorrere non più solo 4 pernottamenti al mese (come fatto finora) ma ben 8 ovverosia il doppio.